Cake topper o realtà?
Al primo appuntamento sono sempre insieme, lui e lei, mi raccontano del loro sogno di matrimonio, di cosa vorrebbero e di tutte le difficoltà che hanno incontrato, ovviamente, prima di conoscermi.
Beh il primo appuntamento è conoscitivo, quindi io per recepire tutte le informazioni del caso, ho necessità almeno di un ora, il che significa che la sposa, continua entusiasta a raccontare, lo sposo, dopo la prima mezz’ora, inizia a dare segni di cedimento.
L’ultima comparsa dello sposo è nella ricerca della location, dopo di che scompare per riapparire come per magia il giorno delle nozze.
Non è sempre così, ma nella maggioranza dei casi la sposa è più attenta e sensibile a certe questioni, mentre per lo sposo, definito il posto accogliente e il buon cibo, tutto il resto scende d’importanza.
Ovviamente la sposa cerca di coinvolgerlo, e metterlo alle strette, ma poi si rende conto che con me a fianco possiamo affrontare e scegliere tutto con serenità.
Il bello della mia presenza per “gli sposi”, sta proprio in questo, io seguo tutte le esigenze e i particolari della fidanzata evitando a loro il peso di dover subire dei forti stress alla ricerca di qualcosa che la sposa desidera ma che da sola non trova.